VALEOSO F1, il "piel de sapo" per la Sardegna

VALEOSO F1 è uno dei nuovi meloni frutto della ricerca HM·Clause nel segmento dei “Piel de Sapo”, particolarmente adatto alle nuove esigenze del mercato della Sardegna.

VALEOSO F1 si presenta con la classica buccia di colore verde medio, con picchiettatura verde scuro, leggermente rugosa e ricoperta da un’ottima retatura a maturazione. La polpa è bianca, di buona consistenza ma non dura, dal caratteristico sapore dolce, delicato, con spiccato aroma fruttato. I frutti si presentano sempre pieni, grazie alla ridotta cavità placentare, con una buona tenuta nel post raccolta anche a temperatura ambiente.

Oltre alle ottime caratteristiche qualitative, VALEOSO F1 dimostra una grande plasticità e sopratutto una pezzatura decisamente più moderata rispetto alle dimensioni medie della categoria.

Nei trapianti precoci in serra/tunnell, si riscontra una pezzatura media di 1,8-2,4 kg, mentre continuando con i successivi trapianti in pieno campo si può arrivare fino ai 2,5-3,5 kg.

In ogni periodo di coltivazione si apprezza la grande omogeneità del calibro.



VALEOSO F1

IL GIUSTO CALIBRO CON LE GIUSTE RESISTENZE

Pianta:
Ibrido di buon vigore
Apparato radicale forte ed efficiente
Adatta a differenti condizioni di coltivazione
Resistente a oidio e afidi
Produzione precoce ed abbondante

Frutti:
Calibro regolare, pezzatura omogenea
Colore vivace, forma “giusta” con retatura estesa
Polpa bianca, soda, dolce e gustosa
Eccellente sapore

HR: Fom: 0,1 /MNSV IR: Gc / Px: 1,2,3,3-5,5 / Ag

La Sardegna è tradizionalmente legata a questa particolare tipologia di meloni che, come dice il nome “Piel de Sapo” (pelle di rospo), è particolarmente diffusa nella penisola iberica. La coltura e l’abitudine al consumo di questi meloni appartenenti al gruppo “Inodorus”, è molto probabilmente dovuta al fatto che, prima del passaggio della Sardegna ai Savoia, il Regno di Sardegna facesse parte per diversi secoli dell’impero spagnolo, mutuando e scambiando sia le pratiche agricole che gli usi, i costumi e le abitudini alimentari. Questa tipologia, da non confondere con i classici invernali a buccia verde intensa, fortemente corrugata (tipo Tendral a lunga conservazione), è adatta alla coltivazione precoce estiva per consumo diretto, prestandosi tuttavia anche alla breve e media conservazione. Ultimamente questo prodotto sta riscontrando un crescente interesse commerciale anche sui mercati della penisola italiana, specialmente con le pezzature moderate.

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